Jdk – la software house che forma il futuro del mondo IT
L’azienda ha sviluppato diversi percorsi di formazione rivolti a collaboratori, aziende e giovani🚀
Jdk è la software house di Roma che forma il futuro dei giovani talenti del mondo IT.
A quanti è capitato di imbattersi, ultimamente, in pubblicità di corsi online sui più svariati argomenti? Negli ultimi anni, sono tante le aziende che sono entrate nel mercato digitale con pacchetti di formazione a basso costo, ma non sempre questi programmi risultano essere la soluzione migliore per chi vuole mettersi in gioco in un determinato settore. Questi corsi, infatti, spesso si riducono a lezioni frontali prive di spazi di confronto, momenti di apprendimento verticale in cui è difficile stimolare il proprio interesse e sviluppare un reale entusiasmo.
Per fortuna esistono realtà aziendali come Jdk, software house in grado di sviluppare diversi circuiti di formazione, rivolti a dipendenti e utenti esterni, caratterizzati da un approccio dinamico, completo e proiettato verso il futuro del mercato, dell’impresa e del lavoratore stesso.
Cosa si intende per Software House?
“Jdk è un’azienda specializzata nello sviluppo di software e applicazioni”, racconta Alessio Fiorani, amministratore delegato. “Dal 2005 creiamo, progettiamo, re-ingegnerizziamo e rilasciamo software per conto di altre aziende, di organizzazioni o di privati, e lo facciamo sia con soluzioni su misura, sia tramite l’integrazione di leading platform, alla quale vengono applicate eventuali personalizzazioni di alcune funzionalità.
Siamo partiti sviluppando strumenti digitali con Java, per poi spaziare in tutti i campi che il nostro settore incorpora: gestione aziendale, gestione del ciclo vita del prodotto, contabilità, analisi dei dati, digital transformation, cloud computing e cyber security.
Cosa ci distingue dalle altre software house? Sicuramente l’approccio: per noi essere dinamici e innovativi significa mantenere un livello alto e costante di ricerca, in modo da non inseguire un mondo in continua evoluzione, ma di prevederne i cambiamenti, anticiparne gli sviluppi e lavorare sulle soluzioni pima ancora che si presentino i problemi. Ed è proprio dalla necessità di aggiornare le competenze di collaboratori e clienti che è nata l’idea di offrire percorsi di formazione interna ed esterna per aziende e privati”.
Infatti, con la diffusione della digitalizzazione, le aziende hanno sempre più bisogno di professionisti del digitale per crescere ed essere competitive. Dal canto loro, invece, le persone hanno bisogno di acquisire nuove competenze per essere al passo con un mercato del lavoro in continua evoluzione che è sempre alla ricerca di figure professionali qualificate.
Il mondo dell’IT è in continuo cambiamento e negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica ha subito una forte accelerazione.
“L’informatica è ancora una disciplina relativamente nuova nell’istruzione scolastica europea e il contenuto, la denominazione e l’orientamento delle relative materie scolastiche variano a seconda del Paese”, dichiara il CEO. “È necessario, quindi, preparare i nostri ragazzi, i CTO del futuro, in modo che abbiano le giuste basi per affrontare le sfide che questo settore presenta ogni giorno, ma soprattutto così che sviluppino un approccio elastico alla formazione. Il nostro è un settore che ci vede come eterni studenti e solo chi coglie nella formazione e nell’aggiornamento un’opportunità sarà in grado poi di trasmettere questa cultura aziendale e guidare gruppi di lavoro in grado di cambiare questo mondo. La nostra offerta formativa si dirama lungo due direttrici: le Academy con finalità di assunzione, tra cui troviamo percorsi di Back End Developer o Front End Developer, e i corsi di formazione che offriamo alle aziende e ai privati. Stiamo anche costruendo un percorso per il mondo Gaming, VR e Metaverso”.
L’Academy è un luogo dove le persone possono apprendere e condividere conoscenza. Come avete affrontato la crisi pandemica e l’impossibilità di organizzare lezioni in presenza?
Come detto, solo attraverso la formazione continua e l’aggiornamento costante è possibile rimanere al passo con le innovazioni tecnologiche e proporre soluzioni all’avanguardia ai propri clienti. Per questo motivo, anche durante la pandemia Jdk ha proseguito i suoi percorsi sviluppando nuovi programmi e adattandosi alle condizioni speciali che la crisi sanitaria ha imposto.
“Per noi di Jdk la formazione è sempre stata indissolubilmente legata alla presenza fisica e alla Academy, a quel luogo lontano da tutto e tutti in cui si impara e ci si mette alla prova, si sperimentano convivialità e condivisione, si scopre che i docenti spesso possono diventare facilitatori e amici, e si ha la possibilità di conoscere futuri colleghi e amici che provengono da altre città. Insomma, il nostro è sempre stato a un format preciso, basato sulla vicinanza, sul confronto costruttivo e sullo sviluppo, anche, di soft skills quali l’empatia, la capacità di instaurare un rapporto comunicativo efficace e di gestire momenti di conflitto. È estremamente importante infatti preparare i ragazzi anche alla vita aziendale, a cosa significa collaborare con i colleghi, proporre un’idea o sviluppare un’intelligenza emotiva.
La pandemia di fatto ci ha posto di fronte a una frattura, una discontinuità rispetto al modo in cui abbiamo sempre vissuto la formazione, una barriera che, per forza di cose, ci ha un po’ disorientato. Il percorso andava riprogettato da zero, perché cambiava il livello di interazione, cambiavano le esercitazioni e i laboratori, cambiava il modo di raccontare, di coinvolgere, di assicurarsi l’attenzione dei partecipanti.
È stato senza dubbio un momento difficile, ma anche una delle più belle sfide che la nostra Academy, insieme a tutti i docenti interni, ha vissuto negli ultimi anni: ripensare un modello di formazione che sappia caratterizzare corsi di qualità e fortemente proiettati sul contesto aziendale, programmi sostenibili, efficaci anche in web classroom e accessibili per migliaia di colleghi. Alla fine, possiamo dire che abbiamo vinto la sfida: i numeri e le valutazioni al termine dei corsi non sono mai state così alte come oggi.
La pandemia e la remotizzazione dei servizi hanno avvicinato persone fisicamente lontane, non disposte ad uno spostamento. In poche parole, abbiamo colto l’opportunità di sviluppare un servizio ancora più inclusivo che ha aperto le porte della nostra azienda a un bacino sempre maggiore di discenti.
Ancora oggi la nostra offerta di formazione è prevalentemente online perché il consumatore preferisce questa modalità, ma è portata avanti rigorosamente da docenti in diretta, in modo da garantire la miglior fruizione ed interazione possibile tra i partecipanti. Un conto è vedere un video tutorial in cui lo spettatore è passivo, come quelli con cui ci bombardano ogni giorno sui social network, un altro conto è avere la possibilità di fare quella preziosa domanda tanto sottovalutata: “Professore, non ho capito, può ripetere?”.
L’interazione in questo settore è estremamente importante, e benché comprendiamo la comodità di fruire di un servizio comodamente da casa, dobbiamo saper scegliere quando sia giusto invece investire su sé stessi ed utilizzare la socialità a nostro vantaggio: la formazione è uno di quei settori che merita questo sforzo”.
Oltre a formare le vostre persone, l’Academy supporta anche l’upskill e il reskill dei vostri stakeholder. In base alla vostra esperienza, quali richieste di formazione arrivano dal mercato? Quali sono i temi, le tecnologie e le metodologie che più interessano i nostri partner?
L’offerta formativa è rivolta anche alle aziende con programmi di upskills e reskills. “Prestiamo sempre particolare cura ai percorsi formativi che i nostri stakeholder ci chiedono di mettere in campo, perché si tratta per entrambi di occasioni di confronto e arricchimento estremamente stimolanti.
Le aziende sono oggi giorno alla ricerca di personale in ambito IT per accelerare il processo di trasformazione digitale, ma spesso non ci sono abbastanza candidati formati per soddisfare la domanda: il lavoro quindi non manca, quello che manca oggi sono le persone formate per fare i lavori più richiesti.
Le aziende che investono nella formazione dei propri dipendenti dimostrano di avere una forte cultura aziendale basata sull’apprendimento continuo e sulla crescita professionale. Questo può attrarre e trattenere i talenti, migliorare la qualità del lavoro svolto ed aumentare nettamente la produttività”.
Avete anche percorsi destinati alle risorse più giovani, ci può raccontare le Academy finalizzate all’assunzione?
Un approfondimento particolare, infine, lo meritano i percorsi di formazione finalizzati all’assunzione. “Abbiamo circa tre edizioni all’anno: una a gennaio, una a maggio (cominciamo il 2 maggio) e una a ottobre”, spiega Fiorani. “Si tratta di percorsi che hanno una durata di 3 mesi circa, con lezioni rigorosamente live. È una vera e propria scuola dedicata a risorse junior in cui si studia full-time, approfondendo sia la teoria che la pratica. I partecipanti, infatti, hanno la possibilità di interfacciarsi tra loro e cominciare a costruire il proprio spazio all’interno di una squadra.
Il percorso prevede una preparazione approfondita lato back-end, front-end e soft skills ed ognuno di questi tre moduli prevede un esame finale. Il superamento degli esami permette l’assunzione diretta nella nostra azienda. A quel punto, le giovani leve vengono seguite da un tutor o da un team leader, per un ulteriore percorso di tirocinio che definiamo training on the job perché si applica già a progetti reali promossi dall’azienda.
Grazie alle caratteristiche di una software house come Jdk, infatti, gli allievi possono sperimentare direttamente sul campo le competenze necessarie per diventare web e app developer. Si lavora sul web, sul software, su reti e applicativi, applicazioni mobili, dati digitali e analytics, intelligenza artificiale e automazione, connettività, comunicazione, formazione e gestione nell’economia digitalizzata. Il nostro team di esperti cura ogni fase della formazione IT, guidando gli studenti nella creazione di applicativi e software ad alto contenuto tecnologico.
Abbiamo ormai preparato diverse risorse con i nostri percorsi, andando negli anni ad affinare sempre di più il programma in base alle reali esigenze del mercato.
In conclusione, l’offerta formativa di Jdk non ha nulla da invidiare alle più famose scuole di formazione tecnica. Intelligenza Artificiale, Blockchain, Big Data, Cloud, Cybersecurity, Coding, Gaming e Mobile: l’intera gamma di argomenti legati al mondo del digitale.
Ma ciò che fa la differenza è l’altissimo livello di preparazione dei docenti, che vengono scelti dopo una lunga e attenta selezione che indaga non solo le competenze tecniche, ma anche l’esperienza in ambito formativo e aziendale.
Perché Jdk non premia la dedizione e la passione con un semplice attestato, ma regala a chi si affida ai suoi corsi anche la possibilità di mettere a terra la teoria, sviluppando progetti che si inseriscono perfettamente in un contesto di esigenze di mercato.
Non resta che andare sul sito per essere protagonisti in un futuro fatto di innovazione e grandi possibilità.
Mattia Laurarigodanza – RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT ADNKRONOS
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